Hai mai iniziato a guardare una serie TV e, nonostante l’ora tarda, hai finito per cliccare su “prossimo episodio”? Oppure ti è capitato di aprire un’e-mail con una promessa interessante e sentirti quasi obbligato a leggere la successiva? Non è solo curiosità perché alla base di questi comportamenti c’è un principio psicologico affascinante, spesso ignorato nel marketing ma molto potente: l’effetto Zeigarnik.
Oggi la sfida più grande per i marketer non è solo catturare l’attenzione, ma saperla trasformare in un coinvolgimento duraturo. In questo contesto, creare esperienze che accendano la curiosità e spingano all’azione diventa essenziale per non perdere lead potenzialmente preziosi. Applicando l’effetto Zeigarnik alle strategie di lead nurturing, si ottiene un effetto “calamita” che mantiene i contatti interessati e li guida con naturalezza lungo il percorso verso la conversione.